SALVIAMO PALAZZO CARCIOTTI

Perché promuoviamo questa petizione?

SIAMO persone appassionate all’arte, alla cultura e con nel cuore Trieste!

PREMETTIAMO che nel momento più buio in cui siamo immersi, abbiamo bisogno di essere audaci di pensiero e orgogliosi delle nostre storie, delle nostre culture, delle nostre lingue. Facciamo oro di ciò che abbiamo: Palazzo Carciotti non si svende.

PENSIAMO che Palazzo Carciotti non deve essere venduto, deve rimanere proprietà del Comune e patrimonio attivo ad uso concreto della cittadinanza.

OPERIAMO insieme per la salvazione del palazzo (visto il fortunoso fallimento delle aste) con una raccolta di firme. Il sindaco in primis essendo un uomo di azione faccia suo questo onorevole progetto. Il futuro è ora.

PROPONIAMO al sindaco e all’amministrazione una rinascita del palazzo. Che possa risorgere all’antico splendore con un ambizioso e felice progetto condiviso – locale e internazionale – di restauro e innovazione.

AUSPICHIAMO ciò possa accadere con un pool di progettisti di avanguardia, per la creazione di un cantiere permanente di produzione di cultura internazionale. Un modello sperimentale europeo di condivisione culturale dove costruire nuove comunità e identità collettive a partire dal riconoscimento del potenziale del bene comune, tangibile e intangibile.

SOGNIAMO un palazzo crocevia di culture aperto a chiunque. Porto, piazza, isolario, arcipelago, canale di energie dove prendersi cura delle idee e di tutte le persone: cittadini residenti e cittadini temporanei.

IMMAGINIAMO che diventi sede di azione, creazione e collaborazione, che faccia della sua estesa Isola un luogo in cui poter stare, da attraversare, dove riconoscersi, condividere, imparare, che ospita, poroso, permeabile e aperto, luogo fluido di intrecci, relazioni, eccellenze. Che sia osservatorio di nuove narrazioni. Che sia laboratorio di presente e di futuro. Che sia luogo concreto di sostenibilità culturale e di produzione di senso.

AMIAMO Trieste e pensiamo a Carciotti come luogo che possa connettere le sue tante culture che intrecciano passato, presente e futuro per creare un progetto con modalità uniche in Europa!

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